PALAZZO AGUDIO-CONSONNI
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Il palazzo appartenne fino al 1902 all’antica famiglia degli Agudio, in seguito divenne residenza estiva della famiglia Consonni, attuali proprietari. La famiglia degli Agudio era conosciuta a Malgrate sin dal ‘700, quando si arricchì con l’industria e il commercio della seta. Il più illustre tra i suoi componenti fu Giuseppe Candido, canonico e notaio del Duomo di Milano, che incontrava qui i membri dell’Accademia dei Trasformati, che vedevano nel palazzo un cenacolo letterario e politico di grande prestigio, ma anche un luogo dove godere i piaceri della buona tavola. L’accademia, centro culturale attivo e moderno basato sugli ideali dell’Illuminismo, fu fondata a Milano nel 1743, e comprendeva personalità importanti tra cui Giuseppe Giusti, Francesca Manzoni e Giuseppe Parini. Secondo il malgratese Francesco Reina, proprio qui Giuseppe Parini compose il poema Il Mattino.
La grande facciata dell’edificio presenta tre ordini di finestre e un portale centrale in granito. Gli interni sono riccamente decorati con un ciclo di affreschi di soggetto mitologico e del Vecchio Testamento. Sulla volta dell’atrio è rappresentata l’allegoria dell’Astronomia. Al primo piano si trova l’elegante salone centrale, luogo un tempo destinato agli incontri accademici e conviviali, il quale è decorato senza soluzione di continuità, lasciando spoglio solo il pavimento in cotto e la vista delle finestre a lago.
CURIOSITÀ
Durante la Prima Guerra Mondiale l’edificio fu adoperato come caserma, in cui erano ricoverati i soldati feriti e alloggiati gli italiani e stranieri di passaggio, appena arrivati dal fronte.
FONTI
- Tiziana Rota “Malgrate da vivere, da conoscere da vedere”.
- Curiosità a cura di Romolo Bonfanti.